IL CUBISMO
Il Cubismo è un movimento artistico che
nasce a Parigi attorno al 1907 e che coinvolge non solo il mondo
dell'arte, ma anche la letteratura e la musica.
Nella pittura cubista gli oggetti sono ripresi da differenti angoli visuali simultaneamente.
I pittori cubisti dipingevano non solo ciò che vedevano, ma anche quello che sapevano e dipingere ciò che si sa degli oggetti è proprio il cuore del cubismo.
Picasso affermava che l'arte egizia "oggi è più viva che mai", perché era consapevole che il cubismo ne era in un certo senso l'erede.
La pittura egizia usava sistematicamente le regole base del cubismo, rappresentando la figura umana frontalmente (l'occhio, le spalle) e lateralmente (il profilo del volto, il fianco, le gambe).
Nella pittura cubista gli oggetti sono ripresi da differenti angoli visuali simultaneamente.
I pittori cubisti dipingevano non solo ciò che vedevano, ma anche quello che sapevano e dipingere ciò che si sa degli oggetti è proprio il cuore del cubismo.
Picasso affermava che l'arte egizia "oggi è più viva che mai", perché era consapevole che il cubismo ne era in un certo senso l'erede.
La pittura egizia usava sistematicamente le regole base del cubismo, rappresentando la figura umana frontalmente (l'occhio, le spalle) e lateralmente (il profilo del volto, il fianco, le gambe).
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Pittura Egiziana, esempio di cubismo |
Le origini del Cubismo
Il cubismo è l'applicazione degli studi e delle riflessioni di
Cèsanne, che, senza mai dipingere da cubista, esprime l'esigenza di restituire solidità e sostanza agli oggetti
Il procedimento è caratterizzato da scomposizioni e ricomposizioni dell’oggetto, rompendo la convenzione dell’unicità del punto di vista. La risoluzione dell’immagine appare con l’inconfondibile trama di angoli e piani prospettici incrociati. L’osservazione del soggetto introduce un nuovo concetto: il tempo. La percezione cambia, non si limita ad uno sguardo, ma implica l’indagine approfondita sulla struttura delle cose e sul loro funzionamento. I quadri sono monocromatici, rimanendo su tonalità terra-ocra.
Gli artisti più influenti di questo movimento sono Pablo Picasso, Fernand Léger e Juan Gris.
Il procedimento è caratterizzato da scomposizioni e ricomposizioni dell’oggetto, rompendo la convenzione dell’unicità del punto di vista. La risoluzione dell’immagine appare con l’inconfondibile trama di angoli e piani prospettici incrociati. L’osservazione del soggetto introduce un nuovo concetto: il tempo. La percezione cambia, non si limita ad uno sguardo, ma implica l’indagine approfondita sulla struttura delle cose e sul loro funzionamento. I quadri sono monocromatici, rimanendo su tonalità terra-ocra.
Gli artisti più influenti di questo movimento sono Pablo Picasso, Fernand Léger e Juan Gris.
L'evoluzione nel tempo, il Cubismo sintetico
Il Cubismo Sintetico è la denominazione data alla seconda fase del movimento cubista.
Il pittore cubista, evolvendosi nella fase del Cubismo Sintetico, in un primo tempo frammenta nelle sue parti l'oggetto da dipingere, riprendendolo da più punti di vista ed infine sovrappone le immagini in un'unica forma "sintetica".
L'ultima fase della ricostruzione dipinta dell'oggetto è la colorazione uguale per tutte le parti che si riferiscono ad una data scomposizione, perciò assegnando colori diversi alle parti provenienti dalle diverse scomposizioni, si crea un ambiguo spazio vuoto caratteristico del cubismo.
E' una sintesi della precedente ricerca artistica, che annulla del tutto il rapporto tra figurazione e spazio. Per fare in modo che i loro quadri non sconfinassero nell’astrazione, Picasso e Braque importano elementi che frenano la fuga dalla realtà, quali: caratteri, scritte e numeri. Usando tecniche come il Papier Collès, ovvero frammenti di giornali, stoffa, carta da parati, incollati sulla tela.
Il pittore cubista, evolvendosi nella fase del Cubismo Sintetico, in un primo tempo frammenta nelle sue parti l'oggetto da dipingere, riprendendolo da più punti di vista ed infine sovrappone le immagini in un'unica forma "sintetica".
L'ultima fase della ricostruzione dipinta dell'oggetto è la colorazione uguale per tutte le parti che si riferiscono ad una data scomposizione, perciò assegnando colori diversi alle parti provenienti dalle diverse scomposizioni, si crea un ambiguo spazio vuoto caratteristico del cubismo.
E' una sintesi della precedente ricerca artistica, che annulla del tutto il rapporto tra figurazione e spazio. Per fare in modo che i loro quadri non sconfinassero nell’astrazione, Picasso e Braque importano elementi che frenano la fuga dalla realtà, quali: caratteri, scritte e numeri. Usando tecniche come il Papier Collès, ovvero frammenti di giornali, stoffa, carta da parati, incollati sulla tela.
I Tempi del Cubismo
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George Braque, Violino e Brocca |
I pittori più famosi di questo gruppo sono Fernand Léger, Robert e Sonia Delaunay.
Altri pittori cubisti, sensibili all'dea dei possibili rapporti matematici applicabili alla pittura e alle capacità evocatrici delle forme, si riuniscono nel gruppo della Sezione d'Oro (dalla regola aurea della geometria).A questo particolare gruppo di ricerca appartengono Jacques Villon,Francis Picabia, Marcel Duchamp e Frantisek Kupka.
Il Cubismo, che è durato relativamente poco, visto che già all'inizio della Prima Guerra Mondiale sta per essere superato da nuove correnti dell'avanguardia, è stato un vero big-bang, dal quale esplosero innumerevoli contenuti innovativi per le arti figurative ed il pensiero artistico contemporaneo.
Anche nel Terzo Millennio molti sono gli artisti che nella costruzione del proprio stile passano attraverso l'esperienza cubista.
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