domenica 11 giugno 2017

August Klimt

Gustav Klimt

Gustav Klint  (1862 - 1918)

Frequentò per otto anni la scuola primaria nel settimo distretto comunale di Vienna e successivamente nel 1876, malgrado le pressanti ristrettezze economiche, il quattordicenne Gustav venne ammesso a frequentare la scuola d'arte e mestieri dell'Austria (Kunstgewerbeschule), dove studiò arte applicata fino al 1833, cominciando a informare personali orientamenti di gusto e imparando a padroneggiare diverse tecniche artistiche, dal mosaico alla ceramica, nel rispetto dei canoni accademici e della storia dell'arte del passato.
A testimonianza del suo riconoscimento artistico, nel 1888 Klimt ricevette una benemeraza ufficiale da parte dell'imperatore Francesco Giuseppe

Österreichische Galerie Belvedere, Vienna



                                               Periodo Aureo

Giuditta I (1901)
Österreichische Galerie Belvedere, Vienna
Nuda veritas (1899)
Österreichisches Theatermuseum
Ritratto di  Adele Bloch Bauer (1907)
New York, Neue Gallerie
Il Bacio (1907/08)
Österreichische Galerie Belvedere, Vienna
Nel 1903 Klimt si recò due volte a Ravenna, dove conobbe lo sfarzo dei mosaici bizantini: l'oro musivo, eco dei lavori del padre e del fratello in oreficeria, gli suggerì un nuovo modo di trasfigurare la realtà e modulare le parti piatte e plastiche con passaggi tonali, dall'opaco al brillante.
Il periodo aureo si chiuse nel 1909 con l'esecuzione di Giuditta II, seconda raffigurazione dell'eroina ebrea che liberò la propria città dalla dominazione assira: l'opera, caratterizzata da cromie più scure e forti, darà infatti avvio al cosiddetto «periodo maturo» dell'artista.


                                                                      Il periodo Maturo

Dopo la stesura di Giuditta II, nel 1909, Klimt ebbe un periodo di crisi esistenziale e artistica. Il mito della Belle Epoque era ormai giunto al tramonto, così come i fasti dell'Impero Austro-Ungarico, che collasserà definitivamente con lo scoppio della prima guerra mondiale.

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